Il workshop “ASCOLTA COSA SENTI” rivolto alle scuole è l’opportunità di diffondere in modo esponenziale i vantaggi della comunicazione empatica, praticandola in gruppo e diffondendola tra le nuove generazioni.
Sappiamo bene quanto la comunicazione sia essenziale nella nostra vita quotidiana e non soloperché come dice l’aforisma “non possiamo non comunicare” ma anche perché non è possibile pensare al di fuori del linguaggio ed esprimersi in maniera creativa e non violenta significa saper pensare in maniera creativa e non violenta.
Applicando questi presupposti al mondo educativo, MoveMind propone un percorso semplice e intuitivo, perché centrato sull’ascolto e sul movimento del corpo, che diviene comunicativo grazie al collegamento delle sensazioni corporee, alle emozioni e quindi ai pensieri. Ma il percorso non si ferma alla mente perché ritorna nel corpo, imparando ad agire pensieri ed emozioni in maniera appagante, non violenta, creativa. Nella scuola tutto ciò crea le fondamenta per apprendere e insegnare con motivazione, entusiasmo e consapevolezza oltre che con maggior facilità.
Grazie agli studi e alle pratiche di Carl Rogers, Thomas Gordon e Marshall Rosenberg, solo per citarne alcuni, attualmente siamo in possesso di numerosi e preziosi strumenti di Comunicazione Nonviolenta (CNV), detta anche comunicazione creativa o empatica, sempre più accessibili, comprensibili e facilmente trasferibili in aula.
Programma
Il workshop si articola in due sessioni formative teorico/esperienziali in cui i partecipanti saranno sia studenti, apprendendo nuove modalità comunicative, che insegnanti, riportando nel proprio ruolo professionale i contenuti e le pratiche apprese. Questa doppia possibilità di fruizione del corso è parte integrante di una metodologia che utilizza anche giochi e inversioni di ruolo come potenziatori dei processi di empatia e auto-empatia.
Nella prima fase di questo workshop, potrai mettere in dialogo le tue parti personali, iniziando ad ascoltare cosa dice il tuo corpo della tua mente e viceversa, per poi accedere, gradualmente, a virtuosi dialoghi interpersonali non violenti, allenandoti nel gruppo.
Nella seconda fase, attraverso la presentazione di azioni e pratiche educative, si mettono in
evidenza esempi e modelli metodologici per coinvolgere studenti e colleghi nel comunicare in modo efficace. L’azione, da individuale e di gruppo, si fa collettiva e si condividono le riflessioni, accompagnati nel processo di sperimentazioni di nuovi progetti educativi che riguardano:
– Come progettare esperienze di CNV in aula per migliorare il clima e i processi cognitivi,
emozionali, sensoriali presenti.
– Come elaborare strategie partecipative e inclusive in aula e a scuola.
– Aspetti metodologici innovativi per una didattica non violenta.
– L’aula come ambiente di apprendimento.
– Le competenze nella didattica non violenta
Destinatari
Insegnanti di ogni ordine e grado, aperto a tutti coloro che intendono conoscere un nuovo
approccio comunicativo per educare con l’arte.